lunedì 23 maggio 2016

ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI. LA RELAZIONE CONSUNTIVA E PROGRAMMATICA DELLA SEGRETARIA ADELE D'AGOSTINO.


Pubblichiamo per intero la relazione consuntiva e programmatica che la Segretaria del Circolo di Policoro Adele D'Agostino ha tenuto durante l'ASSEMBLEA DEFGLI ISCRITTI del 20 Maggio scorso. 




Care amiche e cari amici;

vi ringrazio sia a nome personale che di tutto il Direttivo per essere intervenuti a questa assemblea generale degli iscritti.
Prima di entrare nel merito dell’ordine del giorno e di presentare alcune mie riflessioni sulla vita del Circolo ed alcune mie proposte di prospettiva, consentitemi di salutare e ringraziare per la sua presenza, il Segretario Provinciale del nostro Partito, Pasquale Bellitti.

Penso che quella odierna sia una serata importante per il Circolo PD di Policoro e per la nostra città. Una serata che dobbiamo vivere con grande entusiasmo e con una grande voglia di confronto. Quel confronto che rappresenta la ricchezza di un Partito che si apre e che discute nel solo spirito di costruire ed offrire una prospettiva e nuove opportunità alla città ed ai nostri concittadini. 
Con il Direttivo di Circolo abbiamo voluto che l’assemblea di oggi fosse innanzitutto occasione di informazione agli iscritti ed un momento di confronto, di proposte per il futuro e di democrazia partecipata, ma anche di bilancio dei primi due anni dopo il congresso ed è proprio da questo punto che parto.

In due anni di attività abbiamo lavorato nell’intento di rimettere al centro il Partito. Abbiamo fatto azione politica seria e costruttiva, all’interno del Circolo e cercando di essere a supporto dei nostri consiglieri comunali che ringrazio per la difficile ma puntuale attività condotta nell’interesse della città. Insieme abbiamo cercato di essere politicamente presenti ed attivi su tutte le tematiche che interessano la Città ed i suoi abitanti e stiamo investendo sul futuro per prepararci al meglio all’appuntamento elettorale del prossimo anno.
Per me un Partito organizzato, mette a disposizione, come facciamo noi, il proprio tempo per impegnarsi nella dimensione comunitaria, segnalando le cose quando non vanno, avanzando proposte per migliorare, stimolando un confronto, anche come quello di questa sera, per fare poi sintesi fra le pur legittime diverse posizioni.
Questa è la linea che ho tracciato al congresso e questa è la medesima linea che con pervicacia cerco di portare avanti alla guida del nostro Circolo. Nonostante tutto! Ritengo legittimo che qualcuno, che pure condivideva questo stesso progetto politico, in due anni abbia maturato un’idea diversa. Lo ritengo legittimo, lo rispetto e garantisco che nei loro confronti, così come verso tutti, non mancherà mai l’attenzione, ma ciò non significa che si possa o si debba continuamente rimettere in discussione tutto, non è il tempo delle indecisioni ma quello della sintesi e della programmazione.
In questi due anni il Circolo è cresciuto. Ciò, a vario titolo e da più parti, ci è anche riconosciuto. Non senza un pizzico di orgoglio vi testimonio, infatti, che sempre maggiori e più frequenti sono le testimonianze che ricevo in tal senso. Brevemente ed a titolo esemplificativo provo a tracciare una sintetica cronistoria di quello che abbiamo fatto, che non è da trascurare e che conferma quanto sinora detto.
  • Abbiamo portato a sostanziale sintesi un Circolo uscito lacerato dall’ultimo congresso. Io per prima, pur rivendicando sempre e con orgoglio la mia personale collocazione, nella veste di segretaria, ho sempre agito da super partes. In sostanza, al di la’ di tanti formalismi e delle scelte di alcuni singoli, oggi il Circolo, nel suo complesso, è più unito e più coeso. Perciò è più forte.
  • Abbiamo avviato dei forum tematici con il supporto delle professionalità presenti all’interno del Partito, producendo diverse iniziative tematiche pubbliche ed anche documenti di denuncia politica ed al tempo stesso documenti propositivi. Contribuendo, così, a riabituare i cittadini al confronto nei luoghi deputati a farlo.
  • Abbiamo organizzato una Festa Democratica che ci ha consentito di offrire momenti di confronto politico di altissima qualità che hanno contribuito ad ottenere straordinari risultati sul tema del petrolio, attraverso la politica, ossia l’arte della mediazione, anticipando anche, e lo dico con soddisfazione, le stesse posizioni del governo regionale.
  • Abbiamo lanciato una campagna, oltre che di rilancio politico, di rilancio finanziario del Circolo.
Ciò ha consentito di sostenere le spese per la gestione quotidiana del Circolo e per le attività politiche di questi due anni ed ha come obiettivo massimo, l’acquisto della nostra sede, al fine di assicurare agli iscritti, ai simpatizzanti ed all’intera comunità policorese, un luogo di confronto democratico, aperto ed inclusivo.
Grazie ad alcuni contributi straordinari procacciati, ad un’attenta gestione della vita del Circolo ed un’oculata organizzazione della Festa, nonché, da ultimo ma non per ultimo, grazie alla sensibilità ed al sostegno del Partito provinciale e regionale che, nonostante le proprie difficoltà, ci ha concesso di trattenere l’intera quota di tesseramento, abbiamo potuto accumulare un “tesoretto” che ci consente di pagare circa il 50% della sede.
Ma il nostro Circolo non si è limitato solo a questo. Proprio grazie ad una politica di apertura, inclusiva e di confronto, abbiamo invertito la tendenza e chiuso il tesseramento 2015 con 307 iscritti, di cui solo 3 on-line; rispetto al  2014 chiuso con solo 134 iscritti, un bel risultato, specie se consideriamo che viviamo il tempo dell’antipolitica. A tal proposito vorrei rivolgere un grazie a quanti, come voi qui presenti, hanno rinnovato la tessera o l’ha fatta per la prima volta, dimostrando fiducia nella politica e nel Partito Democratico che, nonostante difetti e limiti, si dimostra straordinario luogo di mediazione e di sintesi e formidabile laboratorio di idee e della politica.
In merito vorrei precisare che poiché le tessere hanno tagliandi triennali 2015-2017, per quanti sono nuovi iscritti, i tagliandi arriveranno e saranno consegnati in occasione del prossimo rinnovo, tuttavia se qualcuno lo vuole in anticipo e si accontenta di averlo compilato a mano, poiché ne abbiamo alcuni (solo alcuni) in bianco, su richiesta, possiamo compilarlo e consegnarlo. Inoltre vorrei comunicare che abbiamo la possibilità di procedere con la pre-adesione. Questo è importante per i rinnovi ma ancora più importante per chi vorrà iscriversi ex novo e che così può entrare sin da subito nella struttura ufficiale ed attiva del Partito.
Il nostro Circolo è oggi più plurale, più ricco, più forte. E’ sempre di più una vera e propria “Comunità Politica”. Dentro il Partito possiamo contare su risorse preziosissime. Una variegata e qualificata comunità di donne e di uomini, di ex amministratori, di giovani, di consiglieri, di esperti professionisti. 
Vorrei ringraziare tutti i componenti del Direttivo per l’impegno profuso e tutte quelle persone, donne e uomini, che pur non facendo parte del Direttivo, hanno contribuito e contribuiscono in modo determinante al successo delle attività del Circolo. Dall’autofinanziamento, alla preparazione delle iniziative politiche messe in campo e tutto quanto è stato svolto. In particolare a questi ultimi, memore di un antico adagio, riconoscendo che “Chi lavora dietro le quinte è artefice del successo di uno spettacolo, tanto quanto gli attori in scena”, certa di interpretare il sentimento dell’intero Circolo, vorrei rivolgere il senso di gratitudine.
In linea con quanto già fatto, non ci fermeremo. Il nostro obiettivo è di costruire un PD sempre più aperto ed inclusivo, dove le diverse storie personali e politiche siano una ricchezza, dove le idee si confrontano e si uniscono, dove le differenze dialoghino, dove tutti gli iscritti hanno la stessa dignità, qualunque sia la loro estrazione. Un luogo dove ci sono momenti di confronto, magari anche dialettico, ma nel quale, alla fine, si fa sintesi e si assume sempre una decisione unitaria. Nell’interesse generale.

Come ho già ricordato, siamo ormai prossimi alla consultazione amministrativa. Importante per noi, perché è molto importante e delicata per la nostra città e per l’intero metapontino. Non possiamo arrivare impreparati.
La sensazione nostra, ma ancor di più quella dei cittadini, è che nella città di Policoro in cui il centrodestra ha vinto le elezioni nella scorsa tornata, l’orologio si sia inesorabilmente fermato. Uso questa metafora per evidenziare lo stallo amministrativo che si riflette inevitabilmente sulla quotidianità dei cittadini policoresi e che determina quel degrado della città, ormai sotto gli occhi di tutti, cioè un programma annunciato durante la campagna elettorale , di cui non vi è alcuna traccia.
L’Amministrazione Leone ha come minimo comune denominatore un sostanziale immobilismo, accompagnato da un evidente lacerazione tra le forze in campo. Fattori che non hanno permesso di affrontare in modo strutturale le esigenze e i problemi che la città stessa avverte. Una maggioranza, disorientata, confusa e frastornata, annichilita e mortificata da Forza Italia, che ha reso i singoli componenti vittime sacrificali di un progetto votato al personalismo, che mescola continuamente le carte, e ciò al solo fine di mantenere in essere una maggioranza priva di idee e di capacità per una seria programmazione a favore della comunità.
Il disagio di vedere un’amministrazione aggrovigliata in beghe interne carica sul centro sinistra, e primo fra tutti sul nostro Partito, una gravosa responsabilità, quella di avviare un progetto politico capace di esprimere politiche in grado di incidere realmente sulla qualità della vita dei cittadini e dare risposte risolutive ai tanti problemi della città, privilegiando il bene comune rispetto agli interessi di parte.
Per ciò che siamo e per quanto siamo già riusciti a fare, c’è grande attenzione nei confronti del nostro Partito. Se a questo si aggiunge che, come ho provato a sintetizzare, all’interno del centrodestra c’è una situazione di sostanziale frammentazione e di aridità di idee e di azione, si capisce bene come il nostro progetto politico sia al centro delle aspettative dei cittadini e di fondamentale importanza per la prospettiva della città di Policoro. Questa situazione a tutti noi, come già succede a me stessa, deve caricarci di ancora maggior senso di responsabilità.
Io sono convinta che questo sia il tempo della costruzione, del lavoro, della proposta, dell’apertura verso l’esterno.
Dobbiamo essere in grado di dialogare con tutti i soggetti che vivono ed operano  in città e che ne hanno a cuore il suo futuro.
Dovremo saper attrarre anche il consenso di chi, pur avendo i nostri stessi obiettivi, in passato non ci ha votato.
Siamo noi che dobbiamo costruire, assieme alla città, la prospettiva per la grande Policoro del futuro.
Stabiliti questi punti fermi, assicuro la massima disponibilità a condividere e costruire insieme un progetto politico e la volontà di mettere in campo tutte le azioni in grado di far sentire ognuno di noi coinvolto e utile al Pd ed alla causa di Policoro.
In tale ottica e poiché ritengo che si possa e si debba sempre crescere per migliorare e migliorarsi, questa sera, sono a proporvi l’indizione di una vera e propria Conferenza Programmatica. Un percorso a tappe, dal duplice obiettivo: politico e programmatico.
Quello politico, volto innanzitutto a completare il percorso di rilancio del Circolo basato sull’esigenza di una parte degli iscritti di un sempre maggiore coinvolgimento nella vita del Partito, quindi, quello di contribuire tutti insieme e sempre più attivamente al dibattito in corso sia a livello nazionale che regionale sulla organizzazione del Partito, sulla sua articolazione territoriale, sul rapporto tra Partito e società civile.
D’altro canto, dovremo strutturare un percorso più squisitamente programmatico che, muovendo dai molteplici problemi, per lo più irrisolti dall’amministrazione in carica e che attanagliano Policoro, dovrà avviare un serrato confronto che partendo dall’interno del Partito dovrà sfociare in una condivisione con tutte quelle rappresentanze illuminate, singole ed associate presenti nella città per mirare ad un obiettivo importante: “amministrare Policoro”, con l’ambizione di restituirle il ruolo che le compete.
Dobbiamo intensificare la nostra capacità di stare sul territorio, confrontarci con l’esterno, per riuscire ad essere al centro dei problemi e dei bisogni della nostra città, offrendo la nostra capacità di elaborare risposte adeguate, perché un Partito serve innanzitutto a questo. Il nostro Circolo deve lavorare per candidarsi come forza credibile e capace di mettere in campo oggi il progetto per il governo dell’immediato domani e che al tempo stesso possa garantire un futuro di qualità.
E’ per questo che inizieremo una campagna di ascolto con i cittadini nei quartieri, con le parti sociali: lavoratori, professionisti, imprenditoria, associazioni di categorie, insomma tutti quelli che a vario titolo stanno subendo da un lato le conseguenze di una lunghissima crisi economica e finanziaria e dall’altro le inadeguate risposte di un’amministrazione che ha “brillato” per inadeguatezza e per l’assoluto disinteresse verso la nostra città.
Un viaggio che terminerà quando terremo la grande conferenza programmatica dove sarà lanciato il nostro progetto per il futuro di Policoro.
Un percorso-confronto che dovrà partire dalla lettura e condivisione delle problematiche che attanagliano Policoro, che per brevità, qui, evito di elencare, per poi passare alla proposta.
Per la proposta bisognerà partire da quelli che sono gli assi strategici d’interesse per la città, che a titolo meramente esemplificativo riassumo e sintetizzo in:
  • Agricoltura ed Ambiente
  • Agroindustria ed Attività Produttive
  • Turismo e Cultura
  • Servizi e Qualità Urbana
Il percorso-confronto con cittadini, categorie e tutti i potenziali alleati, dovrà portare alla stesura di una vera e propria piattaforma programmatica partecipata sulla quale si dovrà poi strutturare dapprima il programma elettorale e, previa acquisizione del consenso popolare, il programma di governo per la Policoro del futuro.  
Nel fare questo, consapevoli della nostra forza e della centralità che necessariamente il PD dovrà al tempo stesso avere ed assicurare, senza pregiudizi e con l’umiltà propria dei forti, dovremo:
  • Affermare il principio della centralità del progetto per la città e della squadra chiamata ad attuarlo, rispetto alla pure importante figura del candidato Sindaco, che dovrà quindi essere, al momento giusto, il punto di approdo e non quello di partenza;
  • Sulla base di tale principio, dovremo promuovere la costruzione di una ampia coalizione di centro-sinistra allargata a tutti i soggetti, singoli ed associati, che si riconoscano nella comune piattaforma programmatica;
  • Dovremo affermare il concetto secondo cui la figura del candidato Sindaco debba essere scelta quale primus inter pares, senza pregiudizio alcuno ma tra quelle persone che avranno dato la disponibilità a far parte della squadra sulla base della condivisione del progetto e degli assi strategici per il rilancio e per la vittoria di Policoro.

Care amiche e cari amici;

sono convinta che noi, pur nel nostro piccolo, siamo già oggi una formidabile comunità di persone che ha deciso, insieme, di svolgere un'azione volta al bene di una comunità più ampia, rappresentata dalla nostra Città.
Questa è stata ed è la mia unica molla interiore e questo stesso motore ha caratterizzato l'agire del nostro Circolo fin da quando sono stata eletta segretaria, in cui anche le tensioni, i disaccordi, le delusioni che a volte sono ricaduti dai livelli superiori, sono stati assorbiti dal nostro sentirci parte di un gruppo che lavora per dare un orizzonte diverso alla nostra città ed al nostro territorio.
Se ci pensate, questo e niente altro ha sempre mosso le nostre azioni, attraverso tutti gli strumenti messi in campo in questi due anni.
Per questo,  quindi,  serve,  è utile,  è d’obbligo,  mantenere sempre uno sguardo complessivo,  una discussione ampia e aperta,  e con  impegno  arrivare a individuare insieme  temi,  priorità,  direzione politica  e fare, così, sintesi comune.
Per questo io credo che i contributi che usciranno dalla discussione di questa sera, possono essere un ulteriore ed importante tassello che si aggiunge a quanto già maturato e costituirà la base per quelli delle altre tappe che insieme tracceremo. Fino alla definitiva vittoria del PD e del nostro Progetto per Policoro.




Per parte mia, sin da subito, per il contributo che avete assicurato fin qui, per quello che, sono certa, non farete mancare nel prosieguo del percorso, oltre che per l’attenzione che avete voluto riservarmi fin qui, vi ringrazio.

martedì 17 maggio 2016

ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI.

Il Circolo Pd di Policoro invita tutti gli ISCRITTI e i SIMPATIZZANTI all'ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI, che si terrà Venerdì p.v. presso la sala parrocchiale della Chiesa Madre.

Sarà un fondamentale momento di incontro e di confronto tra i tesserati, il gruppo dirigente, la Segretaria e gli attivisti: una tavola rotonda in cui persone che condividono uno stesso ideale e gli stessi valori possono promuovere idee, chiarire strategie e sviluppare progettualità.
Vi aspettiamo.