Policoro, dom 18 ott 2015
Comunicato Stampa Partito
DEMOCRATICO di POLICORO n° 28
PRIMA
SI APPALTA DOPO SI CHIEDE IL PARERE.
Lo
strano caso dei servizi sociali a Policoro.
Apprendiamo
che il sindaco di Policoro ha inoltrato una richiesta di parere alla Corte dei
Conti in merito alla possibilità di espletare la funzione inerente
all’erogazione dei “ servizi alla persona”
(in verità: Servizio Sociale Professionale) mediante affidamento in
appalto come ipotesi organizzativa alternativa all’impossibilità di utilizzare personale
proprio ed all’impossibilità di conferire incarichi coordinati e continuativi.
La
Corte dei Conti di Potenza ha emesso il proprio parere in merito, attraverso la
deliberazione n. 57/2015, che di fatto censura l’operato dell’Amministrazione.
Come
è noto, il Partito Democratico di Policoro non ha mai approvato la scelta
portata avanti dall’amministrazione Leone, rilevando già nel giungo 2014 le
criticità più evidenti. La posizione del partito è stata, fin da subito, molto
chiara: l’affidamento del Servizio Sociale Professionale, così come effettuato
dal Comune di Policoro, metteva in dubbio la titolarità del servizio ponendosi
di fatto nella zona grigia di illegittimità, presso cui molte scelte non
trasparenti hanno trovato e trovano rifugio.
Il
quadro giuridico di riferimento, come appare chiaro anche dalla lettura della
deliberazione della Corte dei Conti, è molto complesso, tuttavia, in essa, sono
confermati gli stessi dubbi che hanno allarmato il Pd cittadino: l’elusione
delle specifiche prescrizioni dettate in materia di personale alle dipendenze
della Pubblica Amministrazione.
La
Corte, infatti, sostiene che, nella fattispecie, pur trattandosi di servizi
sociali e alla persona, l’appalto esterno sia possibile, ma all’interno di un
perimetro di legittimità molto ben determinato. Innanzitutto il contratto di
appalto non deve essere “una mera modalità di acquisizione di
personale” caso in cui si
configurerebbe “un’espressa violazione della legge”. Inoltre il bando deve
rispettare altri limiti evidenziati specialmente nella Legge Regionale
n.4/2007, la quale stabilisce la gestione associata dei servizi. Dunque l’ente
appaltatore non è più il Comune ma l’associazione di Comuni che, avendo tra i
propri obiettivi quello di garantire l’efficientamento della macchina
amministrativa, sia economicamente sia qualitativamente, deve assicurare la
preventiva e proporzionale ripartizione dei costi tra il fondo condiviso di
provenienza regionale ed i singoli bilanci comunali.
In
conclusione La Corte dei Conti afferma che “il ricorso allo strumento
dell’appalto come mera modalità di acquisizione di personale configura
un’espressa violazione di legge, con tutte le conseguenze a questo connesse, in
termini di nullità del contratto e di responsabilità anche erariale dei
soggetti che ivi hanno dato causa”.
Ormai
è passato un anno dall’esternalizzazione del servizio, e ci chiediamo come mai
Leone e l’allora assessora alle politiche sociali Livia Lauria abbiano
ostentato tanta sicurezza al punto di considerare il Partito Democratico con i
suoi rappresentati consiliari “ignoranti e poco studiosi”; quando, invece,
stavano richiedendo il parere alla Corte, indicazione tangibile di dubbio a
nostro avviso.
L’amministrazione
Leone deve spiegare in modo convincente ai cittadini, prima ancora che al
Partito Democratico di Policoro, se ci sono ancora i presupposti di
tranquillità ostentata precedentemente, alla luce di quanto scritto nel parere
della Corte dei Conti, specie in considerazione dell’intervenuto affidamento
esterno del servizio sociale professionale, avvenuto ormai da oltre un anno. A
tal fine il gruppo consiliare del Pd ha approntato un’interrogazione, che
porterà nelle sedi deputate.
Il
Partito Democratico ritiene che il Servizio Sociale Professionale del Comune di
Policoro sia un servizio fondamentale ed irrinunciabile, per cui auspichiamo
una soluzione del problema in forma legittima senza recare danni alla comunità
ed ai professionisti che svolgono il loro servizio con dedizione.La stessa
Corte dei Conti di Potenza ventila possibili opportunità di soluzione, dunque
l’auspicio è che l’amministrazione Leone con umiltà torni sui propri passi
rientrando nella piena legittimità e trasparenza.
Partito DEMOCRATICO di POLICORO
Gruppo Consiliare PD POLICORO
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