mercoledì 25 febbraio 2015

Gianluca MARRESE Capogruppo PD Città di POLICORO: "LEONE non più i numeri con una maggioranza misera" - "Il Quotidiano del Sud - Basilicata" mer 25 feb 2015 pag. 34


Gianluca MARRESE, Capogruppo PD Città di POLICORO, attacca sul caso delle commissioni: "LEONE non più i numeri con una maggioranza misera" - "Il Quotidiano del Sud - Basilicata" mer 25 feb 2015 pag. 34

martedì 24 febbraio 2015

Gianluca MARRESE Capogruppo PD Città di POLICORO: "E' stallo amministrativo, colpa della maggioranza LEONE!" - "La Nuova del Sud" mar 24 feb 2015 pag. 12


Gianluca MARRESE Capogruppo PD Città di POLICORO: "E' stallo amministrativo, colpa della maggioranza LEONE!" - "La Nuova del Sud" mar 24 feb 2015 pag. 12.

Gianluca MARRESE, Capogruppo PD Città di POLICORO, denuncia la paralisi nell’attività amministrativa della maggioranza LEONE - Comunicato Stampa Partito DEMOCRATICO di POLICORO n° 13, lun 23 feb 2015


Comunicato Stampa Partito DEMOCRATICO di POLICORO n° 13, lun 23 feb 2015
Gianluca MARRESE, Capogruppo Consiliare PD POLICORO, denuncia la paralisi nell’attività amministrativa della maggioranza LEONE
Il Capogruppo del Pd Gianluca MARRESE interviene sulla ormai palese crisi della maggioranza a guida LEONE che amministra la città di Policoro, per evidenziare il rischio concreto di una paralisi dell’attività del consiglio comunale che non viene convocato da circa due mesi, ed il cui stallo si sta ripercuotendo anche all’interno delle commissioni consiliari, per il venir meno della maggioranza all’interno delle stesse.
“Credo ormai innegabile lo stallo dell’attività consiliare della nostra città per chiare questioni politiche che caratterizzano l’ormai disgregata e contradditoria maggioranza del sindaco LEONE. Tutto ciò è ancor più esplicito se si tiene conto che nella giornata di oggi 23 febbraio era stata convocata la commissione affari generali, della quale faccio parte, a seguito delle dimissioni del Presidente Giuseppe FERRARA, surrogato dal consigliere Antonello LAURIA, che avrebbero voluto nominare presidente, direttamente, senza nemmeno consultare o confrontarsi con le opposizioni in seno alla commissione stessa. Ma ancora una volta, per leggerezza ed arroganza, avevano fatto i conti senza l’oste. Credo sia compito e prerogativa della maggioranza riuscire a garantire la legittimità delle sedute, avendo per regolamento un numero di rappresentanti maggiore rispetto alle opposizioni, ma oggi non è stato così. L’assenza giustificata del consigliere DI PIERRI ed il mio venir meno insieme al consigliere SOLLAZZO Donatello, ha fatto venir meno il numero legale per cui la commissione non si è potuta tenere e non ha potuto procedere alla nomina del nuovo presidente. Questo a dimostrazione che a Leone cominciano a venir meno i numeri, per ora all’interno delle commissioni consiliari che da statuto hanno l’importante compito di garantire la legittimità degli atti che successivamente necessitano del passaggio in consiglio comunale, frutto della crisi aperta con il gruppo di FORZA ITALIA ed al sostegno, credo ancora inconsapevole del consigliere CARRERA. Ho subito chiesto al consigliere DI PIERRI in qualità di vice-presidente della commissione in questione, di riconvocare con urgenza la commissione stessa, per procedere per responsabilità e come rappresentanti delle opposizioni, alla nomina del nuovo presidente che piaccia o meno al sindaco LEONE e dalla sua maggioranza, ci eleggeremo noi con o senza la loro presenza. E’ esattamente così, il presidente della Commissione affari generali non verrà scelto da LEONE e dalla sua maggioranza, dato che non hanno più i numeri”. 
Tutto questo per evidenziare con forza che è arrivato il momento che il sindaco LEONE prenda atto che la sua maggioranza, quella uscita dalle urne, si è ormai sfaldata, e che la sua amministrazione non rappresenta più la maggioranza della comunità. Per queste ragioni ed al fine di evitare ulteriori danni alla nostra comunità, LEONE non essendo ormai più libero di amministrare, ma essendo legato ad ogni singolo mal di pancia di ogni consigliere comunale, credo per rispetto a questa comunità, che ribadisco a lui tanto ha dato, venga in consiglio comunale e rassegni le sue dimissioni perché la nostra città merita sicuramente molto di più.
La tanto fomentata rivoluzione gentile è fallita miserevolmente.

Gianluca MARRESE, Capogruppo Consiliare PD Città di POLICORO

martedì 10 febbraio 2015

lunedì 9 febbraio 2015

Comunicato Stampa Partito DEMOCRATICO di POLICORO n° 12, lun 9 feb 2015: "Il Partito DEMOCRATICO di POLICORO sostiene l'U.I.C.I."



Comunicato Stampa Partito DEMOCRATICO di POLICORO n° 12
lun 9 feb 2015

Il Partito DEMOCRATICO di POLICORO sostiene l'U.I.C.I.
Nel Novembre scorso, durante la discussione alla Camera dei Deputati della Legge di Stabilità e di Biliancio per il 2015, venivano azzerate le risorse a disposizione nell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti (U.I.C.I) necessarie a garantire a più di un milione di cittadini con disabilità visiva i servizi essenziali, per la fornitura dei quali l'Unione èp delegata ufficialmente dalla Legge 1047 del 1947. A seguito di questa decisione l'U.I.C.I. (con i comunicati ufficiali del 22 e 23 Novembre), proclamava l'immediata mobilitazione della categoria, riservandosi di sviluppare ogni iniziativa utile sul piano locale e nazionale, e rivolgeva un accorato appello ai rappresentanti del Parlamento e del Governo chiedendo solidarietà e sostegno per una richiesta che coinvolgeva la qualità di vita dei cittadini privi della vista o ipovedenti.
In seguito all'appello dell'U.I.C.I. espresso dal Consiglio Nazionale, la policorese Giovanna Ruggieri, membro del Circolo Pd di Policoro e socia dell'U.I.C.I. Matera, ha inviato una lettera ai Deputati On.li Maria Antezza, Vito De Filippo e al capogruppo Roberto Speranza e ai Senatori della Repubblica Filippo Bubbico e Salvatore Margiotta affinché sostenessero nei modi ritenuti più opportuni ed incisivi la causa dei ciechi ed ipovedenti italiani.
Il 18 Dicembre il Senato approva un emendamento in cui si ristabilisce lo stanziamento, sebbene ridotto, alla U.I.C.I. a partire dal 2015.
il Pd di Policoro coglie l'occasione per esprimere la comune soddisfazione e ringraziare tutti gli interlocutori per l'intervento su un provvedimento che rischiava di incidere negativamente sulla qualità della vita di oltre un milione di cittadini. Giovanna Ruggieri porge un ringraziamenmto particolare all'On.le Maria Antezza per essersi attivata rapidamente e con prontezza per garantire il buon esito dell'iniziativa, facendo sentire la sua vicinanza alle persone con disabilità visiva e alle loro famiglie; sottolinea inoltre che il lavoro, la scuola, la mobilità, l'assistenza e i servizi sono un dovere indifferibile per lo Stato e un diritto inalienabile per i cittadini disabili della vista, che l'U.I.C.I. garantisce a migliaia di lucani sul territorio attraverso la sezione regionale e le due sezioni provinciali.
La politica è e può essere efficace quando, in maniera unitaria e ben oltre le correnti di partito, agisce rispondendo ai bisogni primari delle persone che rappresenta, per garantire servizi essenziali che incidono fortemente sulla vita, sul benessere e sul futuro dei più deboli.
Partito DEMOCRATICO di POLICORO

sabato 7 febbraio 2015

Comunicato Stampa del partito DEMOCRATICO n° 11, sab 7 feb 2015: "Sconcertante re-inizio del servizio raccolta rifiuti"

Comunicato Stampa del partito DEMOCRATICO n° 11
sab 7 feb 2015

Sconcertante re-inizio del servizio raccolta rifiuti

Lunedì 2 febbraio 2015 è partito il fantasmagorico, nonché costosissimo, servizio di raccolta rifiuti pensato dall’amministrazione  policorese (Euro 3.620.000 quest’anno).
Il servizio arriva con 7 mesi di ritardo; tanto che i cittadini di Policoro si sono chiesti all’arrivo dei primi salatissimi bollettini TARI quale genere di servizio avessero pagato finora. Sappiamo che il Direttore di Esecuzione del Contratto ha erogato sanzioni verso la ditta appaltatrice Tra.De.Co. per molte inadempienze, ma non sono mai state rese pubbliche le loro specifiche motivazioni.
Il Partito Democratico, sollecitato anche dalla preoccupazione che serpeggia tra i concittadini, non può non rilevare che l'attuazione del servizio presenta alcuni nodi critici di notevole entità. Il timore è che la cittadinanza scivoli verso il nichilismo, vedendo come le risorse cittadine vengano utilizzate. L'impegno di Circolo e Gruppo Consiliare è a sostegno della cittadinanza e della raccolta differenziata, pertanto vogliamo porre l'attenzione su queste criticità.
Come mai negli ultimi due mesi il DEC non ha ritenuto opportuno rilevare che i contenitori previsti dal nuovo servizio non erano ancora stati distribuiti a tutta la popolazione?
Siamo sicuri che i mezzi e le attrezzature utilizzate siano conformi alle caratteristiche richieste dal capitolato e dal disciplinare tecnico? Che i mezzi di raccolta abbiano a bordo il lettore dei dati memorizzati nel transponder (chip) previsto nei contenitori? Che sia operativo il sistema di monitoraggio GPS del percorso compiuto dai mezzi di raccolta e spazzamento?
Perché non è stato chiarito che la zona di raccolta nottura non copre tutto il centro abitato?
Nella zona a raccolta notturna (circoscritta da Via Puglia, la S.S. 106, il Castello e il campo Sportivo) è previsto un temine orario alla raccolta (le 7:00). Per tutte le altre zone, i contenitori dovranno essere lasciati esposti anche oltre le 9.00.
E nel frattempo i cittadini e le cittadine dove metteranno i rifiuti? Dovranno comprare altri contenitori? Ma soprattutto, come può definirsi notturna una raccolta se deve iniziare per lo meno dopo il limite massimo per l’esposizione, ovvero dopo le 5:00 del mattino?
Anche in occasione di questo appalto dobbiamo supporre che nessuno degli amministratori abbia letto il capitolato e il disciplinare, altrimenti si sarebbero accorti degli stessi incredibili strafalcioni commessi dal bando precedente (e alcuni consiglieri c’erano anche allora).


Altro esempio di sciatteria dell'amministrazione: molti uffici soprattutto pubblici chiudono nel primo pomeriggio (14:00). Possono dire Leone & C. come faranno costoro a conferire? Dovranno violare il regolamento e lasciare i rifiuti esposti dal pomeriggio fino alla mattina del giorno dopo? O dovranno magicamente astenersi dal produrre rifiuti?
Il Partito DEMOCRATICO di POLICORO ritiene che la buona Politica e l’accorta amministrazione consistano nel rispondere agli interessi e ai bisogni dei cittadini e non a quelli delle ditte appaltatrici; per questo motivo sosterrà lealmente la raccolta. Rassicuriamo quindi il Sindaco Leone che i policoresi, al contrario di quanto egli pensa vogliono e sono perfettamente in grado di fare la raccolta differenziata ma pretendono che i loro sacrifici vengano ripagati facendo rispettare alla Tra.De.Co.  il costosissimo contratto ideato dalla sua amministrazione. E assicuriamo che il PD vigilerà affinché questo avvenga.
Si cominci a spiegare quindi perché “l’indifferenziato” viene raccolto una sola volta a settimana contro le due previste nel primo anno.
In definitiva la giunta di centro destra ci dica se ha intenzione di porre rimedio alle “incongruenze” del servizio accogliendo i nostri rilievi con i connessi impliciti suggerimenti.

Partito DEMOCRATICO di POLICORO

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lunedì 2 febbraio 2015


La repentina risposta dell'Ordine degli AGRONOMI all'interrogazione del Capogruppo Consiliare PD Gianluca MARRESE a proposito del taglio degli alberi.

L'iniziativa di MARRESE nasce dall'esigenza di dare risposte ai molti cittadini che hanno visto diradare sensibilmente il verde urbano a seguito del taglio di molte essenze arboree. L'Ordine risponde auspicando l'istituzione di un'anagrafe delle piante e di un regolamento che normi il verde urbano e la sua manutenzione. A partire infatti dal gennaio 2013 i Comuni con più di 15.000 abitanti sono tenuti per legge (Legge n. 10 del 14/01/13) a istituire tale catasto.
A supporto dell'azione dei consiglieri, il Circolo PD, nelle parole del dr. Nicola VALLINOTO Presidente della Commissione AGRICOLTURA, vuole essere promotore di una riflessione seria e di stimolo all'Amministrazione sulla necessità di un regolamento comunale del verde pubblico e privato che per poter essere pienamente efficace ed operativo necessita di un censimento generale delle specie arboree e arbustive presenti sul territorio comunale di riferimento e della creazione di un elenco degli “alberi di grande rilevanza” da tutelare come patrimonio storico, culturale e naturale collettivo.
L'interrogazione del Capogruppo Consiliare PD Gianluca MARRESE a proposito del taglio degli alberi all'Ordine degli AGRONOMI.

L'iniziativa di MARRESE nasce dall'esigenza di dare risposte ai molti cittadini che hanno visto diradare sensibilmente il verde urbano a seguito del taglio di molte essenze arboree. L'Ordine risponde auspicando l'istituzione di un'anagrafe delle piante e di un regolamento che normi il verde urbano e la sua manutenzione. A partire infatti dal gennaio 2013 i Comuni con più di 15.000 abitanti sono tenuti per legge (Legge n. 10 del 14/01/13) a istituire tale catasto.
A supporto dell'azione dei consiglieri, il Circolo PD, nelle parole del dr. Nicola VALLINOTO presidente della Commissione AGRICOLTURA, vuole essere promotore di una riflessione seria e di stimolo all'Amministrazione sulla necessità di un regolamento comunale del verde pubblico e privato che per poter essere pienamente efficace ed operativo necessita di un censimento generale delle specie arboree e arbustive presenti sul territorio comunale di riferimento e della creazione di un elenco degli “alberi di grande rilevanza” da tutelare come patrimonio storico, culturale e naturale collettivo.