giovedì 10 luglio 2014

L’Assessore alla salute, Prof.ssa Flavia Franconi, e il direttore generale del dipartimento, Dr. Donato Pafundi, hanno richiamato i comuni al rigoroso rispetto delle competenze professionali e delle direttive regionali ribadendo che appaltare alla cooperative sociali anche gli incarichi “professionali” nel settore socio–assistenziale è da considerarsi irregolare.

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Prot. N° 2014-00001068 Potenza, 9 luglio 2014
Circolare 2014 - 025
Cat. G. rif.**** A tutti gli Psicologi iscritti
all’Albo della Basilicata
Loro recapiti
Oggetto: Intervento Assessorato alla Salute Settore Socio-Assistenziale.
Cara/o Collega,
sono estremamente lieta di segnalarti l’incisivo intervento dell’Assessorato alla salute e alle politiche
alla persona che, con una recente nota, è intervenuto sui Comuni della Regione Basilicata invitandoli a
riportare regolarità nelle assegnazioni degli incarichi effettuate nell’ambito dei settori socioassistenziali.
Nelle scorse settimane (come pubblicato sul ns. sito in data 5 giugno) quest’Ordine si era fatto
promotore presso l’Assessorato alla salute richiedendo di interrompere la prassi secondo la quale gli
incarichi per lo svolgimento di attività professionali Psicologiche nei servizi Sociali comunali, non
venivano assegnati direttamente ai professionisti ma tutto (o quasi) il settore socio-assistenziale
veniva appaltato a cooperative sociali bypassando i professionisti e generando una lunga serie di
problematiche di natura amministrativa, che snaturavano l’attività professionale dello psicologo con
tutte le ricadute in materia di responsabilità professionale, privacy, deontologia.
L’Assessore alla salute, Prof.ssa Flavia Franconi, e il direttore generale del dipartimento, Dr.
Donato Pafundi, hanno da subito prestato la massima attenzione alle problematiche sollevate
dall’Ordine e, mostrando una notevole disponibilità e sensibilità sull’argomento, hanno deciso di
intervenire tempestivamente richiamando i comuni al rigoroso rispetto delle competenze
professionali e delle direttive regionali sull’argomento che imponevano che gli incarichi “professionali”
nel settore socio–assistenziale venissero assegnati direttamente al professionista e che pertanto
appaltare alla cooperative sociali anche tali mansioni strettamente professionali è da considerarsi
irregolare.
A nome di tutti gli psicologi interessati sono sicura di poter esprimere gratitudine all’Assessore
e alla Dirigenza del dipartimento Politiche alla persona per essere prontamente intervenuti
sull’argomento, ringrazio quei Consiglieri che mi hanno coadiuvato per ottenere questo importante
riconoscimento (con particolare riguardo al vicepresidente Dr. Giovanni Razza) e sono lieta di poter
condividere con tutti gli iscritti questo importante passo avanti per la nostra categoria.
Ovviamente la situazione nel settore Socio Assistenziale Territoriale è fluida e in continuo
divenire, invito pertanto i colleghi interessati a vigilare e a segnalare qualsiasi decisione da parte dei
comuni che non vada nel senso richiesto dall’Assessorato e da quest’Ordine
Cordiali saluti .
La Presidente
Dr.ssa Luisa Langone

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