martedì 19 maggio 2015

Comunicato Stampa Partito DEMOCRATICO di POLICORO n° 21, dom 17 mag 2015: "La TRA.DE.CO., l’uso di erbicidi chimici e la tutela della salute dei residenti il centro urbano policorese."


Policoro, dom 17 mag 2015

Comunicato Stampa Partito DEMOCRATICO di POLICORO n° 21

La TRA.DE.CO., l’uso di erbicidi chimici e la tutela della salute dei residenti il centro urbano policorese.

Nel Disciplinare tecnico prestazionale la TRA.DE.CO. si impegna a non utilizzare erbicidi chimici nel centro urbano. Quest'obbligo sembra un doveroso atto di rispetto nei confronti dei cittadini e della loro salute da parte del Comune di Policoro.
Purtroppo l'Amministrazione LEONE pare non ritenere la tutela della salute dei concittadini una priorità. É notizia di pochissimi giorni fa, infatti, la richiesta di acquisto di un ingente quantitativo di un potente erbicida chimico a base di glifosate. Il prodotto è nocivo, ed è di fatto considerato come un veleno: é necessario un patentino fitosanitario per utilizzarlo e la vendita è severamente regolamentata.
A cosa serve dunque una grande quantità di un diserbante chimico, il cui uso è da evitare in quanto note le sue attività cancerogene nei confronto dell’uomo e di inquinante delle acque superficiali e sotterranee e la sua persistente, per anni, residualità nel terreno? Chi ha deciso l'acquisto? Con quali deroghe al disciplinare? E ancora: chi utilizzerà il prodotto ha la giusta preparazione?
Tutte domande cui l'amministrazione dovrà rispondere. É un diritto di tutti noi sapere dove sarà utilizzato e perché e se, come temiamo, è stato già utilizzato. Oltre ad essere nocivo per la salute dei cittadini, adulti e bambini, il glifosate, e qualsiasi forma di diserbo chimico in generale, distrugge flora e fauna indistintamente e rende impossibile una qualsiasi  forma di salvaguardia della biodiversità.
Il Partito DEMOCRATICO di POLICORO ha giá chiesto esplicitamente all'amministrazione la preparazione di un documento che possa regolamentare la gestione del verde pubblico. E in questa sede, rinnova a gran voce la sua richiesta.
Innanzitutto la regolamentazione e l'istituzione di un catasto delle piante come da obbligo di legge, è nell'interesse della città e delle generazioni future.
Infatti, il regolamento per la gestione del verde pubblico e privato, oltre alla gestione di altri interventi come la potatura, la difesa fitosanitaria, eviterebbe di dover ricorrere a sostanze nocive per eliminare le erbe infestanti, poiché considererebbe il diserbo come un aspetto di una cura più ampia rivolta alle essenze vegetali volta alla loro tutela e al miglioramento del paesaggio urbano. Il diserbo può esser attuato con altre metodologie non inquinanti che occorrerebbe considerare come il pirodiserbo, o attraverso la scerbatura manuale o utilizzo di decespugliatori. Tutte tecniche, alternative al diserbo chimico, che permetterebbero di salvaguardare maggiormente anche la vitalità di flora e fauna.
Il patrimonio vegetale di un territorio è una ricchezza insostituibile e, nel caso particolare di Policoro, irripetibile e fortemente caratterizzante. É a tutti gli effetti un ambito da tutelare, almeno quanto la salute pubblica.

Partito DEMOCRATICO di POLICORO

File scaricabile da
http://www.policoropd.blogspot.it

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